In questa fase è necessario intervenire con dispositivi ortopedici mobili che simulano la funzione ideale carente e danno la corretta informazione per far crescere le basi ossee in maniera corretta nel rispetto della neurofisiologia dell’apparato stomatognatico.
Tutto questo rivoluziona l’ortodonzia classica: l’uso di “piastrine” per spostare i denti su delle basi ossee non sviluppate correttamente è solo un trauma per la bocca e per l’intero organismo visto nella sua globalità funzionale e posturale.
Non è la tecnica importante nella cura della malocclusione, ma l’obiettivo.
Se l’obiettivo è solo estetico e non si prende in considerazione l’equilibrio funzionale dell’apparato, creiamo un danno ai denti e a tutto l’organismo.
Se l’obiettivo è funzionale nel rispetto dell’equilibrio globale posturale, è d’obbligo ricorrere a dispositivi mobili che permettano alle ossa di crescere in maniera armonica e ai denti di trovare la loro naturale collocazione nel rispetto dei movimenti fluidi ed equilibrati per cui essi esistono.
Tutto questo è possibile grazie alle conoscenze che ci offre l’esperienza del Prof. Pedro Planas che con la RNO e gli apparecchi che lui ha ideato ci permette di correggere le diverse alterazioni funzionali che si esprimono nelle infinite forme di malocclusione.
Durante lo sviluppo e la crescita di ogni individuo le variabili che intervengono nel determinare l’orientamento di crescita del piano occlusale, vanno dalla biotipologia individuale, alle abitudini alimentari, allo stile di vita e all’ambiente nel quale vive il bambino che cresce sotto tutti gli aspetti psico neuro endocrini.
Il punto di arrivo dello sviluppo della bocca è determinato dall’orientamento del piano occlusale che a sua volta condizionerà la postura e quindi l’assetto globale.
Durante tutta l’età evolutiva passiamo da un piano occlusale costituito da tutti denti decidui, ad un piano occlusale con dentizione mista che rappresenta un momento importante nel quale se la crescita non è orientata verso la funzione ideale, consolida la patologia occlusale che sarà inevitabilmente confermata nella dentizione permanente.
La funzione ideale è quella nella quale gli angoli funzionali masticatori spiegati dal Prof.Pedro Planas (AFMP) sono simmetrici.