La Riabilitazione Neuro Occlusale (RNO)

RNO (gnatologia, ortodonzia, protesi) PLANAS

Grazie al Prof. Pedro Planas, padre della Riabilitazione Neuro Occlusale, si sono capite le leggi di accrescimento della bocca nella sua complessità, considerandola un organo costituito da ossa, denti, muscoli, articolazioni, nervi, vasi sanguigni in collegamento continuo e costante con tutto l’organismo.
Quando mangiamo, deglutiamo, parliamo ecc la mandibola entra in contatto con il mascellare superiore passando per infinite posizioni nello spazio e cercando sempre la stabilità nel momento in cui i denti entrano in contatto tra loro (massima intercuspidazione).
Questa è una posizione posturale che viene memorizzata dal cervello come uno schema, mandando dei segnali di adattamento a tutto il resto del corpo.
Se questa posizione non è la posizione fisiologica ideale, il corpo viene sottoposto a stress e ad un maggior consumo di energia per l’adattamento che deve mettere in atto l’organismo sul piano posturale.
Con la Riabilitazione Neuro Occlusale (RNO) noi cambiamo questo schema sbagliato e introduciamo nell’organismo delle informazioni nuove attraverso dei dispositivi ortopedici mobili che modificano la posizione posturale della mandibola rispetto al mascellare superiore e quindi al cranio, alla colonna vertebrale, all’osso sacro, coinvolgendo cioè l’intero organismo fino all’appoggio dei piedi.
In questo modo otteniamo un equilibrio funzionale globale
Un equilibrio psico fisico globale che coinvolge nello stesso istante tutte le funzioni dell’organismo
La Riabilitazione Neuro Occlusale (RNO) ci permette di intervenire in maniera molto precoce, attraverso degli interventi semplici da realizzare nella bocca del piccolo paziente (piste dirette in composito, molaggi selettivi). Questo ci permette di orientare la crescita del cranio in maniera equilibrata e di impedire l’insorgere di disordini posturali che interferiscono con l’equilibrio psico-fisico del bambino.
In fase intermedia, quando cioè il paziente è in dentizione mista, in presenza di malocclusioni, abbiamo già dei difetti di sviluppo delle basi ossee. In questa fase si possono osservare i denti storti, anche se non sempre è così; a volte i genitori e i pediatri non si accorgono di problemi funzionali della bocca proprio perchè i denti sono dritti: in questi pazienti se si osserva la bocca nel suo funzionamento si rivelano disequilibri funzionali, asimmetrie delle basi ossee o difetti di accrescimento. che possiamo ritrovare come schema nell’atteggiamento posturale globale

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