DI COSA PARLIAMO
La questione della pericolosità dell’uso delle otturazioni al mercurio è assai complessa e di per sé preoccupante, poiché è stata sottovalutata nonostante l’esistenza di numerosi studi che hanno accertato che inserire, portare o rimuovere non in sicurezza gli amalgami causa elevati livelli di mercurio nei tessuti del corpo e negli organi (anche dei dentisti).
Negli amalgami sono presenti anche altri metalli tossici: argento, rame, stagno, zinco.
SINTOMI
L’instabilità dell’amalgama causa quindi la liberazione del mercurio che va a depositarsi nei tessuti e organi alterando le normali funzioni del SNC (Sistema Nervoso Centrale) provocando depressioni più o meno forti, nei nervi periferici, creando paralisi e distruzioni della mielina (distrofie e sclerosi a placche, epilessie); nelle mucose provocando riniti allergici, asma, congiuntiviti; nel fegato, nel pancreas, nei reni, nelle parotidi, nelle ghiandole sudorifere ecc. I metalli pesanti sono soprattutto veleni enzimatici. Essi alterando la funzione enzimatica creano disequilibri con carenze di ferro, rame, zinco.
PREVENIRE E’ MEGLIO
Un medico dentista americano, Weston Price, ha dimostrato con i suoi studi che le carie (terzo flagello mondiale secondo l’OMS) è una malattia della civiltà. Infatti presso le popolazioni tradizionali che si nutrono in maniera naturale risulta essere una patologia assai rara. Risulta quindi evidente l’importanza di mettere in atto stili di vita equilibrati per prevenire il più possibile l’insorgenza della carie.
E’ bene ricordare che nessun materiale utilizzato in odontoiatria è completamente neutro e che niente potrà mai sostituire in materia dentale.
E’ importante pertanto l’orientamento del dentista che se attento ai meccanismi di regolazione biologica dell’intero organismo, orienterà le sue scelte terapeutiche utilizzando principi e materiali che rispetteranno l’organismo nella sua globalità e individualità.
LA RIMOZIONE DEVE ESSERE SICURA
Quando non si può più prevenire bisogna rimuovere: per non causare un grave avvelenamento, l’otturazione di amalgama va rimossa in sicurezza seguendo sia una profilassi che diminuisca al minimo i rischi di intossicazione prima, dopo e durante il lavoro.
Interessanti testimonianze evidenziano come numerosi pazienti dopo la rimozione in sicurezza di tali otturazioni si sentano decisamente meglio e come alcuni abbiano avuto guarigioni da patologie croniche di vario tipo.
TOSSICITA’ DEL MERCURIO
Il mercurio è un metallo pesante che viene eliminato solo parzialmente attraverso le urine e le feci e presenta una forte tendenza a depositarsi nei tessuti.
La principale via di assimilazione del mercurio liberato dalle otturazioni in amalgama è rappresentata dalla inalazione del vapore per via polmonare.